13 Settembre 2023

L’importanza del Food Cost per una Pizzeria: Verso la Sostenibilità Gastronomica

Se ne parla tra gli addetti ai lavori, nel mercato del Food Service in particolare, il Food Cost è un argomento sempre più affrontato perché presenta opportunità finanziarie e di business, ad impatto sociale e ambientale. Per una pizzeria, questo aspetto acquisisce un ruolo ancora più significativo, in quanto la scelta di tutti ingredienti e del processo influiscono direttamente sulla qualità del prodotto e indirettamente impattano sull’ambiente. Stimolati anche dal crescente interesse delle nuove generazioni verso le tematiche ambientali, il mondo del Food Service si orienta con convinzione sull’utilizzo di farine naturali provenienti da grani italiani. A garanzia di qualità e rispetto per l’ambiente, Molino Naldoni sceglie quotidinamente di ridurre il proprio impatto ambientale attraverso l’utilizzo di grano italiano e la costruzione di filiere locali.

La sostenibilità gastronomica è divenuta un tema cruciale nel panorama globale e le pizzerie sono protagoniste di questa responsabilità sociale legata al mercato del food. Ma possiamo anche contare sul fatto che un’attenzione accurata al Food Cost si traduce in una serie di vantaggi concreti che si estendono oltre il bilancio contabile.

1. Scelte consapevoli degli ingredienti: Il Food Cost spinge i gestori di una pizzeria a considerare attentamente le proprie fonti di approvvigionamento. Optare per ingredienti di qualità, locali, a chilometro zero non solo può ridurre i costi a lungo termine ma anche ridurre l’impatto ambientale derivante dal trasporto di merci su lunghe distanze.

2. Minimizzazione degli sprechi: Una gestione attenta del Food Cost incoraggia la riduzione degli sprechi alimentari e dei rifiuti. Le pizzerie possono analizzare attentamente le quantità necessarie per la produzione quotidiana, riducendo gli involucri, razionalizzando l’utilizzo delle risorse e dei rifiuti.

3. Promozione della biodiversità nel menu: Prestare attenzione al Food Cost, consente di innovare il menù con maggior facilità e consente di sostenere la biodiversità culinaria, offrendo ai clienti ingredienti selezionati. Questo può incentivare l’utilizzo di varietà di grani e ortaggi locali e stagionali, contribuendo a preservare la ricchezza delle risorse alimentari disponibili.

4. Coinvolgimento dei clienti: Una pizzeria che si impegna attivamente nel controllo del Food Cost può anche comunicarlo e creare un legame più profondo con i propri clienti. I consumatori sono sempre più sensibili alle tematiche ambientali e premiano le attività che dimostrano una reale responsabilità verso il futuro del Pianeta.

5. Risparmio energetico: Il Food Cost può aiutare a ottimizzare l’uso delle risorse in cucina. L’efficiente gestione degli ingredienti e delle operazioni può tradursi in un utilizzo più efficace ed efficiente.

6. Leadership di mercato: Una pizzeria che pone l’accento sulla sostenibilità e sul Food Cost può diventare un punto di riferimento nel proprio settore. L’esempio positivo di un approccio consapevole può influenzare altre attività ristorative e ispirare un cambiamento collettivo verso pratiche più responsabili.

Monitorare il Food Cost per una pizzeria è una pratica che va ben oltre l’aspetto finanziario. La sua gestione consapevole è un investimento in termini di reputazione dell’attività e qualità per il cliente. Prendere decisioni sostenibili nella scelta degli ingredienti, nella riduzione degli sprechi e nell’efficienza operativa può trasformare una pizzeria in un esempio virtuoso di sostenibilità gastronomica.

Qual è il giusto prezzo di una Pizza Classica Margherita?

Per cercare di essere concreti siamo partiti da un redazionale di Ristorazione Italiana e, con l’aiuto del nostro Technical Manager Piero Asaro, abbiamo costruito un esempio di Food Cost di una Pizza Margherita da asporto. Gli importi stimati sono soggetti a molteplici variabili e per questo puramente indicativi, calcolati su una base di 80 pizze al giorno, su 300 giorni lavorativi.

Analizziamo le diverse voci che compongono il nostro prezzo al pubblico:

  • COSTO DELLA PIZZA MARGHERITA 100% GRANO ITALIANO …..1,70€
    Composto dalla pallina di circa 240 g per una pizza dal diametro medio di 33cm, ipotizziamo un costo medio degli ingredienti per un totale di 1,50€ per ogni pizza margherita. (Approssimazione dei costi nell’ipotesi di Farina ITALICA da 1,10€/kg, lievito a 5,40€/kg, pomodoro 1,50€/kg, olio e mozzarella fior di latte a 9,00€/lt o €/kg, ai quali si aggiungono i costi di acqua, sale e basilico.)
  • COSTO DEL PIZZAIOLO E AIUTO. ….1,90€
    Inquadramento al 4° livello CCNL, con una figura di aiuto. 
  • COSTO AFFITTO ……0,60€
    Ipotizzando un affitto di 1200€ al mese.
  • COSTI UTENZE e TASSA RIFIUTI …..1,16€
    Calcolato su bollette mensili per importi totali di circa 2500,00€.
  • COSTO CONTABILITÀ e PUBBLICITÀ ……da 0,40€ a 0,60€ per pizza.
    Per commercialista e pubblicità base.

La nostra pizza Margherita da grano italiano da asporto può avere un costo al pubblico di 6,00€.

Tale costo va aumentato qualora la pizzeria offra un maggior servizio e quindi necessiti di ulteriori dipendenti oltre al pizzaiolo ed aiuto pizzaiolo (ad es. camerieri). 

In tal caso, il sopraccitato costo unitario di 6€ va aumentato del costo complessivo annuo che la pizzeria sostiene per gli altri dipendenti, diviso per il numero complessivo delle pizze vendute per anno.

Nell’ipotesi, per esempio, che la pizzeria abbia come dipendente anche 1 cameriere che costi complessivamente alla pizzeria € 36.000 (stipendio+Irpef+Inps+quota TFR) e nell’ulteriore ipotesi che la pizzeria venda 2.000 pizze al mese ovvero 24.000 all’anno dovremo aggiungere: 36.000€/24.000 pizze = 1,5€ a pizza.

La pizza Margherita da grano italiano avrà un costo complessivo pari ad 6€ + 1,5€ = 7,5€.

The importance of Food Cost for a Pizzeria:towards a culinary sustainability.

It is discussed in the Food Service market in particular, Food Cost presents financial and business opportunities, with also a social and environmental. For a pizza place, this aspect has an even more significant role: the choice of all ingredients and process affects directly the product’s quality and indirectly the environment.

Encouraged also by the growing interest of new generations in environmental issues, the Food Service world is moving with increasing conviction toward the use of natural flours from Italian grains. A quality guarantee and respect for the environment is also Molino Naldoni’s choice to reduce its environmental impact through the use of Italian wheat and the construction of local supply chains.

The culinary sustainability became a crucial topic in the global landscape and pizza places are the main characters of this new social responsibility linked to the food market. A careful attention to the Food Cost means several real and tangible advantages that extend themselves further than to the financial report.

1. Conscious ingredients’ choices: the Food Cost pushes who manages a pizzeria to consider carefully their supply sources. Using ingredients of high quality, local and zero-miles it can not only reduce long-term costs, but also the environmental impact deriving from the transport of food at long distances.

2. Minimise the waste: a careful managing of Food Cost encourages the reduction of food waste and garbage. The pizzerias can analyse the quantities needed for the daily production, limiting the packaging and rationalising the use of resources and waste.

3. Promoting the biodiversity: being careful to the Food Cost allows to innovate the menu easily and to sustain the culinary biodiversity, offering to the clients selected ingredients. This can encourage the use of a variety of wheat and local or seasonal vegetables, contributing to save the richness of the available food resources.

4. Involvement of clients: a pizzeria who committed actively on the Food Cost control can also communicate it and create a deeper relationship with its clients. The consumers are always more sensible to the environmental themes and reward the businesses which demonstrate a real responsibility towards the Earth’s future.

5. Energy savings: the Food Cost can help to optimise the use of culinary resources. The economical managing of ingredients and operations can be translated to a more effective and efficient use.

6. Leadership in the sector: a pizzeria who emphasises the sustainability and the Food Cost can become a reference point in its sector. The positive example of a conscious approach can influence other food businesses and inspire a collective change towards more responsible practices.
Controlling the Food Cost for a pizzeria is a practice that goes behind the financial aspect. Its aware managing is an investment in terms of reputation of the business and quality for the client. Make sustainable decision in choosing the ingredients, in reducing food waste and in the actionable efficiency can transform a pizzeria in an honest example of culinary sustainability.

What’s the right price for a Pizza Margherita?

In order to be pragmatic, we started from an editorial of Ristorazione Italiana and, assisted by our Technical Manager Piero Asaro, we created an example of Food Cost for a take-away Pizza Margherita. The estimated amounts are subject to several variables therefore entirely approximate, calculated on a base of 80 pizzas per day, in 300 working days.  

Analysing the different items that compose our price to the public:

– Cost of pizza Margherita 100% Italian wheat … 1,70€ 
Composed by the dough of about 240 grams for a pizza which has a medium diameter of 33 cm, supposing a medium cost of ingredients for a total of 1,50€ for every pizza margherita. (Approximation of costs using flour ITALICA 1,10€/kg, yeast 5,40€/kg, tomato 1,50/kg, oil and mozzarella cheese 9,00€/lt or €/kg, to which it’s added the cost of water, salt and basil)

– Cost of pizza chef and assistant … 1,90€
orientation at 4* level CCNL (an Italian collective contract for a kind of workers), with an assistant.

– Cost of rent … 0,60€.
With a rent of 1200€ per month.

– Cost of utilities and garbage tax …1,16€ 
Calculated on monthly bills with total sums of about 2500€

– Cost of accounting and advertising … from 0,40€ to 0,60€ per pizza, for a basic accounting and advertising.

Our take-away pizza Margherita made with Italian wheat can cost around 6,00€.

This cost can be increased if the pizzeria offers a bigger service and needs more workers other than the pizza chef and assistant (e.g. waiters).

In this case, to the above-mentioned cost of 6€ it needs to be added the annual cost that the pizzeria needs to pay for the other workers, divided by the total number of pizzas sold in a year. In the hypothesis that the pizza place has a waiter who costs 36.000€ (salary+IRPEF+INPS+TRF part) and the business sells 2000 pizzas per month, so 24.000 per year, we should add: 36.000€/24.000 pizzas = 1,5€ per pizza.

The pizza Margherita from Italian wheat will cost a total of 6€ + 1,5€ = 7,5€.

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